PROGETTO DI EDUCAZIONE CIVICA  “PER UNA VOLTA” ottobre 2021/gennaio 2022

Il progetto, prendendo spunto da storie vere, ruota attorno al tema centrale che è quello della scelta. Frequentemente teoria e conoscenza vengono cancellate da una semplice riflessione “per una volta non accade niente”. Senza immaginare che spesso il “per una volta” rappresenta l’inizio di un percorso. Valicata questa linea sottile di scelta diventa poi arduo tornare indietro. Da queste scelte prendono corso problemi come bullismo, cyberbullismo e il rispetto delle regole e responsabilità collegate all’universo online. A causa della pandemia queste problematiche hanno subito una crescita esponenziale, purtroppo sono aumentati anche i reati collegati alla rete. L’universo web può però offrire anche opportunità in tema di conoscenza dell’altro, di ampliamento della nostra cultura e di opportunità professionali.
Il progetto, che si basa sulla formula comunicativa dello storytelling, intende offrire agli studenti, attraverso la narrazione di storie e alla relativa elaborazione delle stesse, un’esperienza emotivamente forte e coinvolgente, in grado di stimolare profonde riflessioni e scelte future.
Un progetto pensato per sensibilizzare e dare un ruolo attivo alla platea.

Target: studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Forlì-Cesena, di Ravenna e Rimini (totale studenti coinvolti oltre 2.500).

Descrizione delle attività previste dall’iniziativa / progetto

Il progetto si basa sulla rappresentazione di storie vere particolarmente significative attinenti i concetti delle problematiche legate ai fenomeni del bullismo, cyberbullismo e all’uso corretto del web.
Luca Pagliari, giornalista, storyteller, esperto di problematiche giovanili in collaborazione con Flavia Rizza, vittima di bullismo e cyberbullismo, testimonial della Polizia Postale nella Campagna nazionale di sensibilizzazione “Una vita da Social” e “#Cuoriconnessi”, ripercorreranno in ogni incontro un percorso di vita.
Il loro stile narrativo, mai banale ed estremamente efficace, rappresenta la chiave comunicativa adottata nel progetto che si suddivide in più fasi.

Prima Fase 2 format

Primo format “IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO – ESPERIENZE DI BULLISMO E CYBERBULLISMO”
Contenuti: Flavia Rizza, 22enne di Ostia (RM), per anni vittima di bullismo e cyberbullismo, nel periodo scolastico intercorso fra la scuola media e i primi anni di liceo, a causa del suo aspetto fisico, della sua passione per lo studio e anche per il suo impegno sociale, al centro di pesanti attacchi via web e non solo, racconterà come in questo lungo periodo non ha mai abbassato lo sguardo, non ha mai subito passivamente i tanti soprusi a cui è stata sottoposta, ma ha sempre trovato il coraggio di denunciare il tutto ed è riuscita ad uscirne grazie all’aiuto della sua famiglia, all’appoggio degli insegnanti e delle forze dell’ordine.
Flavia costituisce un esempio concreto di come, chiedendo aiuto e lottando, è possibile sconfiggere bulli e atteggiamenti di estrema gravità, nei confronti di chi viene ritenuto diverso, magari semplicemente perchè sovrappeso e non disposto ad accettare continue umiliazioni. Il web è stato il mezzo attraverso il quale è stata più bersagliata.
Oggi Flavia ha deciso di dedicare tutte le sue forze nell’azione di prevenzione e sensibilizzazione su questi fenomeni e in questi anni ha incontrato migliaia di ragazzi e ragazze in tutta la penisola.

Secondo format “IL PESO DELLE PAROLE”
Contenuti: prendendo spunto dal primo format, Luca Pagliari approfondirà regole e responsabilità collegate all’universo online. Purtroppo una lunga serie di reati collegati alla rete, anche a causa della pandemia, hanno subito una crescita esponenziale. “Per navigare bisogna essere bravi marinai, ma chi ci insegna a farlo nel mare del web?”. La scuola e neppure le famiglie sembrano in grado di controllare pericolosi fenomeni collegati all’uso improprio della rete. L’incontro, sempre attraverso storie ed esempi veri, cavalcando la metafora della navigazione, esplorerà aspetti fondamentali quali: la neutralizzazione delle fake news; l’uso corretto delle parole; il rispetto delle regole; il fenomeno Tik Tok e le sue trappole. Fra le storie raccontate ci sarà quella di ragazzino africano che usa uno smartphone di argilla stimolando la propria fantasia, ad un nostro adolescente “inchiodato” di fronte alla consolle di un gioco elettronico.
Saranno mostrate anche storie che testimonino e mostrino le opportunità che lo stesso web è in grado di offrirci in tema di conoscenza dell’altro e alcune occasioni in cui si è dimostrato di grande utilità come per Cristian che grazie al web, nonostante una disabilità invalidante, è riuscito a creare un’importante rete di solidarietà.

Seconda Fase

Realizzazione da parte degli studenti di una serie elaborati e progetti conseguenti la visione dei 2 format (video, spot, ricerche, reportage, disegni, indagini).

Terza Fase: Giornata finale con condivisione di tutti i lavori realizzati e premiazione dei lavori più meritevoli.

Quarta Fase

L’Associazione, dopo la conclusione del progetto, proseguirà l’opera di prevenzione e sensibilizzazione, mettendo a disposizione, degli studenti che manifesteranno i loro disagi o problematiche (che sicuramente saranno scaturite dalla storia e dai racconti di esperienze che il progetto prevede) un gruppo di ascolto a supporto.
Gli studenti non saranno lasciati soli, ma saranno sostenuti ed accompagnati nel loro percorso di vita, da esperti che li aiuteranno a comprendere l’importanza di poter contare su un sostegno, l’importanza di aprirsi e di esternare le difficoltà, l’importanza delle regole da rispettare, l’importanza della possibilità di denunciare agli enti preposti soprusi e violenze e l’importanza dell’appoggio da parte di educatori e della famiglia.

Target: studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Forlì-Cesena, di Ravenna e Rimini (totale studenti coinvolti oltre 1.850)