anno scolastico 2019/2020

È un progetto di sensibilizzazione e prevenzione ideato per le scuole secondarie di primo grado che affronta temi quali il bullismo, il cyberbullismo e l’uso consapevole della rete.

Lo storytelling è il principale elemento formativo utilizzato da “Parole & Sassi”.

Agli studenti saranno narrate storie “forti” e di grande impatto emotivo. Percorsi di vita significativi ed in grado di indurre riflessioni profonde.

Il percorso narrativo rimane distante dalla retorica, dalla banalità, dal pietismo e soprattutto dal voler imporre conclusioni scontate.

Al giornalista Luca Pagliari, supportato da filmati e testimonianze, il compito di ripercorrere le storie. La comunicazione si lega a tre elementi cardine: il metodo espositivo, la forza intrinseca delle storie e la sospensione del giudizio.

Le storie rappresentano l’elemento motivante su cui edificare un percorso mirato a una crescita individuale in grado di favorire una corretta lettura della realtà. Usando il pensiero del pedagogista Jerome Bruner “si passa da un pensiero narrativo a quello paradigmatico, razionale e scientifico”.

Il format intitolato “La fortuna di chiamarsi Alessia” è  la storia al centro del progetto “Parole & Sassi”

Alessia, studentessa tredicenne di Nuoro, per oltre un anno è stata al centro di un caso terribile di cyberbullismo. Alcuni suoi compagni di classe, per pura cattiveria mescolata a inconsapevolezza, cominciarono a far circolare la voce che Alessia portasse sfortuna.

Nel giro di pochi giorni quella terribile calunnia che ci riporta al medioevo ed alla caccia alle streghe prese consistenza. Per la piccola Alessia iniziò un calvario devastante.

Solo grazie all’aiuto della sua sorella maggiore ed alla coesione della famiglia, Alessia  è  riuscita a superare quel terribile periodo. Luca Pagliari si è recato a Nuoro per approfondire questa vicenda ed è riuscito a creare un ottimo rapporto con Alessia e la sua famiglia.

La storia è stata ricostruita in ogni dettaglio, attraverso le testimonianze video della famiglia e della stessa Alessia. Ha così preso consistenza un format unico e di grande intensità.

Destinatari: studenti scuole secondarie di primo grado della Provincia di Forlì-Cesena.

(totale studenti coinvolti oltre 1.300)